mercoledì 23 novembre 2016

REFERENDUM, SÌ VS NO: VOTARE INFORMATI




Mancano poco meno di due settimane a domenica 4 dicembre 2016, giorno in cui saremo chiamati a votare un referendum riguardante quella riforma costituzionale che tanto sta tenendo banco da un po' di mesi a questa parte su giornali, programmi radiofonici, social e telegiornali. 

Come in ogni referendum si contrappongono i due fronti: quello del no e quello del sì. Questo referendum è forse il più politicizzato come non accadeva da un po' di tempo: riguarda una riforma della Costituzione promossa dal governo Renzi e per questo motivo rischia di trasformarsi in un voto di giudizio sul Presidente del Consiglio piuttosto che sui contenuti della riforma. 

È quindi necessario più che mai scindere le due cose, per un voto che possa essere il più coerente possibile con la bontà o meno delle proposte e non un voto populista o da tifo da stadio. 

I CONTENUTI

Partiamo allora proprio dai contenuti: di cosa parla la riforma? 

1. Superamento del bicameralismo paritario
2. Ripartizione competenze statali e regionali (Titolo V della Costituzione)
3. Elezione del Presidente della Repubblica
4. Abolizione del CNEL (Consiglio Nazionale per l'Economia e il Lavoro)
5. Eliminazione delle Province

IL TESTO DEL QUESITO

Contenuti racchiusi nel testo del quesito che troveremo nella scheda referendaria: 

“Approvate il testo della legge costituzionale concernente disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della costituzione?”

UN REFERENDUM NON ABROGATIVO

Leggendo il testo è evidente come, a differenza di molte altre occasioni, il referendum al quale saremo chiamati a rispondere sì o no non sarà abrogativo e in quanto tale non sarà necessario alcun quorum: l'esito sarà infatti determinato semplicemente dal numero dei votanti che si recheranno alle urne. Viene meno quindi il principio dell'astensionismo che vedeva i contrari al referendum ostacolarne la validità non esercitando il voto. 

IL TESTO DELLA RIFORMA

In questo post non esprimerò alcun giudizio nè sulle ragioni del no nè su quelle del sì, non sostenendo alcuna posizione. Semplicemente riporterò alcune fonti dalle quali informarsi nella maniera più chiara possibile. 

Partendo proprio dal testo della riforma che potete trovare in Gazzetta Ufficiale. 

LE RAGIONI DEL SÌ E QUELLE DEL NO

Come detto molte sono le ragioni dei due fronti, che potete trovare qui: 

1. Comitato del Sì - Basta un Sì
2. Comitato del No - Io Voto No 

APPROFONDIMENTI

Di seguito anche alcuni link per approfondire tutte le tematiche che riguardano il referendum. 




Ovviamente non poteva mancare il celebre Speciale referendum su La7 di Enrico Mentana, così come varrebbe la pena seguire il dibattito televisivo - moderato sempre da Mentana - fra il Presidente del Consiglio Renzi e il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky:



Infine, #TBUtalksaboutcostituzione, lo speciale di The Bottom Up che approfondirà, con una serie di articoli, le ragioni del sì e quelle del no. 

Insomma, che votiate sì o che votiate no, l'importante è che lo facciate con senno. E andateci a votare, perché altrimenti a decidere saranno sempre gli altri. 


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